Egle Maria Mazzamuto
Nasce a Palermo nel 1982. Amante della musica si iscrive al corso di laurea in Discipline della Musica nel 2002 dove approfondisce gli studi sulla musica tradizionale siciliana. Durante l’iter universitario prende parte al Laboratorio Aglaia diretto dal Professore Girolamo Garofalo e partecipa come cantante ai concerti organizzati dall’Universita di Palermo e dal Dipartimento Aglaia come “Suoni, Donne, Culture” nel 2006, ed altri. Un brano da lei cantato “Santaluciota” e stato inserito nel cd “Tribu Italiche”, etichetta World Music. Nel 2006 dirige la mise en espace “U Triunfu ri Santa Rusulia” e nello stesso anno partecipa in qualita di cantante al concerto “Alavo, i canti della naca” diretto da Etta Scollo dal quale verra prodotto il relativo cd. Nel 2007 prende parte a diversi concerti nell’ambito della rassegna Kals’Art e nello stesso anno partecipa al Festival della Zampogna a Maranola (Formia) partner italiano del European Forum of World Music Festivals. Nel 2008 prende parte al progetto musicale “Buon Compleanno Rosa”, tributo a Rosa Balistreri ideato da Francesco Giunta e Giovanni Callea, in cui si esibisce al fianco di artisti come Fausta Vetere e Lucilla Galeazzi e di cui sono state fatte diverse repliche in posti come il Teatro Antico di Segesta, Palazzo Bonagia, il Teatro Montevergini.
Nel 2004 conosce ed intraprende lo studio ed il lavoro attoriale e scenico di Franco Scaldati e della sua compagnia ed entra a farne parte in qualita di collaboratrice alla direzione artistica, di attrice, di cantante e di aiuto regia cooperando attivamente a tutta l’attivita promossa dall’Associazione Compagnia di Franco Scaldati tra cui: per le Orestiadi Teatro XXIV e XXV Edizione di Gibellina ha partecipato come attrice e cantante in opere quali “Libro Notturno”, “Il Pozzo dei Pazzi”, scritti e diretti da F.Scaldati,“L’ultimo nastro di Krapp” testo di S. Beckett regia di F. Scaldati, “Vorrei avere un paio d’ali dorate” testo di F. Scaldati regia di A. Addamo, “Rosolino venticinque figli” scritto e diretto da F. Scaldati. Inoltre collabora attivamente, svolgendo tutte le mansioni di cui necessitavano, alle attivita laboratoriali che per anni Scaldati ha condotto nel quartiere palermitano Albergheria con i ragazzi e gli anziani del quartiere e che hanno dato vita a spettacoli quali “Santa e Rosalia”, “ Sonno e sogni”, “Assassina”, “Indovina Ventura” , “Faccia d’Osso”, “Lucrezia”, “Luciana, buffa gallina”, etc.
Nel 2008 in qualita di attrice, cantante e assistente alla regia e presente negli spettacoli: “La Gatta di Pezza” ed “Occhi”, scritti e diretti da Franco Scaldati, presentati all’interno del Festival dell’Unione dei Teatri d’Europa e replicati per tutto il 2009 in diversi teatri nazionali ed europei. Inoltre, nell’ambito della rassegna teatrale “Napoli Teatro Festival Italia”, partecipa allo spettacolo “Alberi adagiati sulla luce”, testo di Adonis, messinscena di Franco Scaldati, in qualita di attrice e cantante ed interpreta la parte di Lucia nel docufilm “Il Cavaliere Sole” diretto da Pasquale Scimeca, tratto da un testo di Franco Scaldati ed interpretato dallo stesso Scaldati.
Dal 2011 al 2013 collabora, in qualita di attrice, cantante, aiuto regia e costumista, alla creazione degli spettacoli “Santa e Rosalia”, “Piccole Lune per due clown” e “Un Angioletto vestito di giallo” scritti e diretti da Franco Scaldati ed inseriti all’interno di “Teatro di poesia”, progetto triennale promosso dal Teatro Biondo, stabile di Palermo.
Regista di due opere “Lucrezia” e “Libro Notturno” scritte da Franco Scaldati, si laurea nel 2013 in Discipline della Musica presso l’Universita degli Studi di Palermo, con una tesi sperimentale sulla regia di “Libro Notturno” e sul fluire poetico – musicale della musica di Schoenberg e della poesia di Scaldati.
Come omaggio all’opera di Scaldati, idea, dirige e interpreta lo spettacolo in forma oratoriale “Tra Musica e Versi – Elegie di Quartiere” dove ripropone brani di testi e canzoni scritte dal drammaturgo stesso.
Dal 2013 al 2018 collabora con il compositore palermitano Mario Modestini alla realizzazione di opere musicali “Mater Lacrymosa” e “Le Mattanze” scritte e musicate dal compositore stesso e partecipa nel 2014 in qualita di attrice e cantante alla realizzazione de “Le Mattanze”, diretta dal M° Gaetano Colajanni ed eseguita dall’Orchestra Sinfonica Siciliana presso il Teatro Politeama di Palermo.
Nel 2015 partecipa al “Tributo a Rosa Balistreri” ideato da Mario Modestini, diretto dal M°Scilipoti ed eseguito dall’Orchestra Sinfonica Siciliana presso il Teatro Politeama di Palermo. Nel 2015 viene insignita, assieme al gruppo di cantanti “Le quattro di Rosa”, del premio Alberto Favara – Rosa Balistreri, XVI Edizione. Dal 2017 a oggi collabora con l’attore e cuntastorie Salvo Piparo e con la cantante Costanza Licata, in qualita di attrice e cantante, in spettacoli quali “R.Patrona” andato in scena a Palazzo Reale (PA); al “Trionfo di Santa Rosalia” su un canovaccio di Salvo Licata, andato in scena con l’Orchestra Sinfonica al Teatro di Verdura (PA). Il 12 Marzo 2019 consegue la laurea magistrale in Musicologia e Scienze dello Spettacolo con votazione 110/110 e lode presso l’Universita degli Studi di Palermo, esponendo una tesi sperimentale di antropologia della musica sull’Arte dei Cantastorie.